L’indagine condotta da AstraRicerche per Birra Moretti esplora come sono cambiate le abitudini degli italiani nei momenti legati al cibo e alle bevande, e il loro rapporto con l’essere autentici, spontanei. un valore che il brand abbraccia con la campagna istituzionale “Come piace a noi”, espressione autentica dello stare insieme all’italiana.

Gli italiani riscoprono il piacere delle cose semplici
La voglia di autenticità prende il posto delle convenzioni: il 71% preferisce momenti conviviali improvvisati, senza etichette né formalismi. A tavola – luogo simbolo della cultura italiana – si afferma un nuovo modo di stare insieme: più libero, spontaneo e accessibile.
È questo il quadro che emerge dall’indagine condotta da AstraRicerche per Birra Moretti, che è stata presentata alla stampa ai primi di luglio a Cascina Nascosta all’interno del Parco Sempione di Milano, a cui noi di mystylemagazine.it abbiamo partecipato.
La ricerca esplora come si stanno trasformando le abitudini legate al cibo, alla socialità e alla convivialità nel nostro Paese.
Rispetto a dieci anni fa, 1 italiano su 3 si sente oggi più informale a tavola, mentre quasi il 40% preferisce ambienti semplici per condividere un pasto, piuttosto che esperienze gourmet più strutturate.
Lo street food vince sulla formalità
Uno degli elementi simbolo di questo cambiamento è lo street food, che conquista il 69,9% delle preferenze. Piatti semplici, spesso consumati in piedi o su tavolini improvvisati, diventano il perfetto alleato di un momento condiviso, vissuto senza pressioni o regole. Ed è proprio in questi contesti che la birra si conferma la bevanda della convivialità: per oltre il 75% degli italiani, è l’accompagnamento ideale per i momenti più informali. Fresca, versatile e inclusiva, mette tutti a proprio agio e si adatta con naturalezza a ogni tipo di cucina.
La “food connection”: una nuova cultura dello stare insieme
Alla base di questo cambiamento c’è un bisogno crescente di connessioni autentiche. È la cosiddetta “food connection”, che nasce dall’incontro tra persone, cibo e luoghi semplici, dove ciò che conta non è tanto cosa si mangia, ma come e con chi. Per il 54% degli italiani, la buona compagnia è l’ingrediente fondamentale, seguita dalla libertà di esprimersi, dal tempo senza fretta e da contesti informali.
Anche le nuove generazioni spingono in questa direzione: tra i 18 e i 35 anni cresce la voglia di luoghi dove si possa festeggiare in modo autentico, anche low cost. La pizza, regina indiscussa dell’informalità (per il 58,5%), si accompagna ai piatti della tradizione e allo street food, mentre calano le preferenze per cibi troppo salutisti o per cucine etniche, viste ancora come meno legate al concetto di comfort e familiarità.

Il contesto giusto per essere sé stessi
L’indagine evidenzia anche che il luogo fa la differenza. Il 67% degli italiani ritiene che certi contesti favoriscano la spontaneità, mentre oltre la metà si sente inibita in ambienti troppo formali. Se la casa resta il punto di riferimento, crescono le preferenze per pizzerie, trattorie, pub e bar, luoghi dove ci si sente liberi di essere sé stessi.
Con la famiglia prevale ancora la tavola tradizionale, ma con gli amici si cercano luoghi più disinvolti: bar con tavolini all’aperto, pizza da asporto e cene improvvisate. Non è solo questione di cibo, ma di atmosfera: una tavola informale è, per molti, una tavola felice. Il 64% afferma che questi momenti migliorano l’umore, aiutano a rilassarsi e favoriscono la socializzazione.
I nemici della spontaneità? Giudizi, fretta e smartphone
Non mancano però gli ostacoli: a frenare la spontaneità sono soprattutto i giudizi altrui (45%), la fretta (38%) e l’uso eccessivo dello smartphone (37%), che compromette la qualità delle relazioni. Solo il 16% dichiara di sentirsi davvero libero da pressioni sociali anche nei contesti più informali. Un dato significativo, soprattutto tra i più giovani.
Birra Moretti celebra la convivialità libera dai formalismi
In questo scenario si inserisce la nuova campagna istituzionale di Birra Moretti, “Come piace a noi”, un inno alla spontaneità italiana e alla bellezza delle relazioni genuine. Lanciata con uno spot TV e una web serie omonima su YouTube, la campagna racconta momenti autentici, fatti di sorrisi, tavole imbandite senza rigore, e la libertà di essere semplicemente sé stessi.
Come spiega Alfredo Pratolongo, Corporate Affairs Director di Heineken Italia:
“Birra Moretti ha da sempre un ruolo centrale nella cultura della convivialità italiana. Oggi più che mai interpreta questo nuovo modo di stare insieme, libero da convenzioni e fondato sulla genuinità. È la birra che non impone regole, ma crea connessioni.”
In conclusione: la spontaneità è il nuovo lusso
In un mondo sempre più veloce e standardizzato, la spontaneità diventa un lusso autentico. Sedersi a un tavolo, magari all’aperto, con persone vere e senza aspettative, è oggi uno dei modi più semplici – e più italiani – per ritrovare sé stessi e gli altri. E Birra Moretti, con il suo gusto familiare e la sua vocazione inclusiva, si conferma la compagna ideale di questi momenti.
A proposito di Birra Moretti
Birra Moretti nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli Venezia Giulia, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo – fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I più recenti riconoscimenti sono stati assegnati alle specialità della famiglia Birra Moretti in occasione del Brands Award, a luglio 2017. Birra Moretti è disponibile sul canale Modern Trade e Ho.Re.Ca. nelle Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti La Bianca, Birra Moretti IPA e Birra Moretti Limone. Nel 2021 è nata Birra Moretti Filtrata a Freddo.
A proposito di Birra Moretti