In occasione della Giornata Mondiale della Menopausa 2025, il California Prune Board mette in luce il ruolo delle prugne nella salute dello scheletro e nel benessere femminile.

Il 18 ottobre si celebra il World Menopause Day, una giornata promossa dalla International Menopause Society per accendere i riflettori su una fase della vita ancora troppo spesso trascurata: la menopausa.
Il tema scelto per il 2025 è la Lifestyle Medicine, un approccio integrato che mette al centro l’importanza di scelte quotidiane consapevoli – come alimentazione, movimento e gestione dello stress – per affrontare i cambiamenti ormonali e migliorare la qualità della vita.
In questo contesto, il California Prune Board richiama l’attenzione su un alimento semplice ma sorprendentemente efficace: le Prugne della California, da anni oggetto di studi scientifici per il loro impatto positivo sulla salute ossea, in particolare dopo la menopausa.
Il rischio osteoporosi dopo i 50: un tema urgente
Secondo la Bone Health & Osteoporosis Foundation, nei primi 5-7 anni dopo la menopausa una donna può perdere fino al 20% della propria densità ossea. Questo aumento della fragilità ossea non è dovuto solo al calo degli estrogeni, ma anche a fattori come infiammazione cronica, stress e stili di vita inadeguati.
“La menopausa rappresenta un momento chiave per la salute dello scheletro femminile”, spiega la Dott.ssa Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia. “Proteggere il capitale osseo richiede scelte consapevoli: esercizio fisico regolare, buon sonno, e una dieta ricca di calcio, vitamina D, proteine e antiossidanti. In questo, anche le Prugne della California si rivelano un supporto concreto”.
Il potere delle prugne dimostrato dalla scienza
Numerosi studi confermano i benefici delle prugne sulla salute ossea:
- Una ricerca pubblicata su Osteoporosis International ha osservato che il consumo regolare di prugne aiuta a mantenere la struttura e la forza ossea.
- La Pennsylvania State University ha rilevato che 5-6 prugne al giorno possono ridurre la perdita di massa ossea a livello dell’anca.
- Lo studio pubblicato su The Journal of Nutrition ha evidenziato l’impatto delle prugne nel ridurre i marker infiammatori collegati al metabolismo osseo.
Un concentrato naturale di nutrienti
Le Prugne della California non sono solo ricche di fibre: apportano vitamina K, manganese, rame, potassio e vitamina B6, micronutrienti essenziali per le ossa e il metabolismo femminile, in particolare in menopausa.
Sono inoltre perfettamente in linea con i trend attuali: in Europa, le vendite di alimenti plant-based hanno superato i 5,8 miliardi di euro, con un interesse crescente per prodotti naturali e funzionali.
“La Lifestyle Medicine passa anche dalla tavola – ricorda Esther Ritson-Elliott, Director of International Marketing and Communications per il California Prune Board – e le Prugne della California offrono un modo semplice, gustoso e naturale per sostenere la salute delle donne a ogni età. Possono essere facilmente inserite nella dieta quotidiana, sia in piatti dolci che salati”.
Un alleato femminile, per ogni età
In un momento in cui la salute femminile conquista finalmente spazio nel dibattito wellness – dal ciclo alla fertilità, dalla perimenopausa alla menopausa – le scelte alimentari tornano protagoniste. Le Prugne della California, con la loro versatilità e il profilo nutrizionale completo, si affermano come un superfood tutto al femminile, ideale per chi vuole affrontare i cambiamenti dell’età con consapevolezza, dolcezza e solidità… anche nelle ossa.
Un concentrato naturale di nutrienti