Dallo scrub all’albicocca al dermocosmetico intelligente: un viaggio nel tempo su com’è cambiata la skincare negli ultimi 10 anni. Da gesto di nicchia a trend da 1,6 miliardi: la skincare cambia volto, guidando l’evoluzione del beauty tra scienza, cultura e mercato.
Negli ultimi dieci anni, il settore della skincare ha vissuto una trasformazione profonda, che ha coinvolto non solo i consumatori ma anche il linguaggio e i valori dietro la cura della pelle.
Se la moda cambia, i filtri sui social si evolvono, e i riferimenti estetici si susseguono senza sosta, il vero cambiamento silenzioso ma rivoluzionario è avvenuto davanti allo specchio, nel nostro approccio quotidiano alla skincare.
Oggi, infatti, oltre un italiano su due acquista regolarmente prodotti dedicati alla cura della pelle. Secondo il Rapporto Annuale di Cosmetica Italia, i prodotti skincare rappresentano il 16,4% del mercato cosmetico italiano, con un valore che nel 2023 ha raggiunto i 1,6 miliardi di euro. Questo settore ha registrato una crescita del +9,5% nel solo ultimo anno, segnando la continua espansione e innovazione della categoria.
Un cambiamento che va oltre il beauty: skincare come espressione di sé
La skincare è diventata una parte integrante della nostra vita quotidiana, non più un semplice rituale di bellezza ma un modo per prendersi cura di sé, del proprio corpo e del proprio benessere.
Un cambiamento che segna un passaggio culturale: la cura della pelle è vista oggi come una forma di autoscoperta e valorizzazione, tanto quanto un atto di bellezza estetica.
2015, quando bastava una crema idratante…
Nel 2015, la skincare era ancora un ambito poco esplorato per la maggior parte degli italiani. I prodotti erano scelti più per l’appeal del packaging che per la loro reale efficacia: un detergente, una crema idratante universale e uno scrub settimanale, spesso a base di noccioli di albicocca. La pelle veniva trattata come una superficie da “uniformare”, spesso con risultati temporanei. Concetti come “barriera cutanea” o “pH fisiologico” erano lontani, e l’obiettivo era più quello di preparare la pelle per il make-up che non prendersene cura in modo autonomo.
L’influenza coreana e la cultura del glow
Il vero punto di svolta si è avuto con l’arrivo della skincare coreana, che ha invaso i social e le beauty routine di tutto il mondo.
La “10-step routine” ha introdotto il concetto di idratazione profonda, layering di prodotti e un approccio più scientifico e consapevole alla cura della pelle.
L’introduzione di ingredienti come l’acido ialuronico, la niacinamide e la centella asiatica ha arricchito le conversazioni beauty quotidiane, insegnando a molte persone che l’obiettivo non è una pelle perfetta da mascherare, ma una pelle sana e radiosa da valorizzare.
Tendenze bizzarre e virali: dalla vaselina al peeling fai-da-te
Ogni rivoluzione porta con sé esperimenti più o meno eccentrici. Tra le tendenze skincare che hanno conquistato il web, ricordiamo lo “slugging”, ovvero l’applicazione di una generosa quantità di vaselina sul viso durante la notte, per sigillare l’idratazione. Altre mode più spettacolari ma meno efficaci, come le maschere magnetiche o i patch per ogni singola zona del viso, hanno trasformato la skincare in un vero e proprio rituale visibile. La riscoperta della bava di lumaca, infine, ha segnato l’ingresso degli ingredienti naturali nel mondo dei cosmetici di lusso, portando un forte messaggio di ritorno alla natura.
La cosmeceutica: quando la skincare diventa medicina
Oggi siamo nell’era dei cosmeceutici, ovvero cosmetici funzionali che combinano la bellezza con l’efficacia terapeutica. Questi prodotti ad alte performance, che includono attivi come il retinolo, l’acido azelaico, le ceramidi e gli enzimi probiotici, si propongono come soluzioni reali per la salute della pelle, non solo per la sua bellezza esteriore.
“Il consumatore moderno non cerca più solo un effetto estetico, ma risposte concrete per le proprie esigenze cutanee”, commenta Paolo Piazzetta, chimico e fondatore di Therine Skincare Cosmetics. “I cosmeceutici ad alte performance uniscono rigor scientifico, validità scientifica e continuità terapeutica, con un risultato che va oltre l’apparenza”.
Skin-intelligence: il futuro della skincare tra intelligenza artificiale e personalizzazione
Il futuro della skincare si chiama skin-intelligence, un approccio che sfrutta l’intelligenza artificiale e i dati biometrici per creare routine personalizzate. Grazie alle app in grado di analizzare la pelle e suggerire trattamenti su misura, stiamo entrando nell’era del “cosmetico intelligente”, dove ogni prodotto è studiato per rispondere alle esigenze specifiche di ogni individuo. Alcuni brand vanno oltre, creando formule basate sul microbioma o addirittura sul DNA dell’utente, per un’esperienza altamente personalizzata.
Il concetto di skincare si spinge così verso un equilibrio tra scienza e bellezza, riducendo il numero di prodotti da utilizzare ma aumentando la loro efficacia, supportata da prove scientifiche concrete.
Una nuova consapevolezza: la skincare come percorso di benessere
In questo processo di trasformazione, la skincare sta diventando sempre più una pratica consapevole di benessere.
Non solo una questione estetica, ma una filosofia che abbraccia la cura di sé, il rispetto dei propri tempi e la valorizzazione della propria pelle come riflesso di salute e vitalità.
Con ogni nuovo passo nel mondo della bellezza, la skincare ci ricorda che il vero cambiamento inizia sempre da noi stessi: dalla cura della pelle, che diventa un momento di introspezione, e dalla consapevolezza che ciò che offriamo alla nostra pelle ogni giorno è un riflesso di ciò che siamo.
Chi è Therine Skincare Cosmetics
Therine Skincare Cosmetics nasce nel 2017 da un’idea del chimico ambientale e ricercatore Paolo Piazzetta. Gli anni di esperienza nella ricerca applicata a sistemi biologici complessi e ai meccanismi d’interazione, lo portano verso la realizzazione di una linea cosmetica funzionale. La sfida di Therine è quella di preservare la purezza della preziosa materia naturale rendendola bio-disponibile per una skincare efficace, intensa ed evocativa.