In vista dell’estate, Top Doctors® ha analizzato alcuni degli effetti benefici dei raggi solari: troppo spesso demonizzati ma, con le giuste dosi e precauzioni, possono rivelarsi un toccasana per la salute.
In vista dell’estate e del periodo vacanziero, Top Doctors® ha analizzato alcuni degli effetti benefici dei raggi solari: troppo spesso demonizzati ma, con le giuste dosi e precauzioni, possono rivelarsi un toccasana per la salute.
Estate fa rima con sole e mare, soprattutto per la maggior parte degli italiani. Per molti, le ferie significano proprio questo: dedicarsi finalmente alla tanto attesa tintarella. Quando si parla di prendere il sole, si tende però spesso a evidenziare i danni che un’esposizione smodata e non protetta può causare.
In realtà, con i giusti accorgimenti e seguendo regole ben precise, prendere il sole è un’abitudine che può apportare benefici per la nostra salute.
I benefici del sole
In vista delle vacanze estive, Top Doctors®, azienda specializzata in servizi tecnologici per la sanità privata, ha raccolto alcuni dei principali effetti benefici dell’esposizione alla luce del sole. Per ottenerli, tuttavia, non è certo necessario ricorrere a lunghe esposizioni e, al tempo stesso, non è nemmeno necessario abbronzarsi.
In effetti l’abbronzatura altro non è che un meccanismo di difesa messo in atto dall’organismo per evitare i danni provocati dalle radiazioni solari.
Focalizziamoci sugli aspetti positivi e vediamo insieme i benefici che è possibile ottenere esponendosi al sole (con protezione) anche solo pochi minuti al giorno.
1. Fa bene a ossa, muscoli e articolazioni
2. Migliora l’umore e crea un senso di benessere
3. Regala “dormite” super riposanti
L’esposizione al sole durante il giorno incentiverebbe la naturale produzione di melatonina di notte, contribuendo a regolarizzare l’equilibrio ormonale.
4. Aumenta il “desiderio”
5. Può avere effetti benefici sulla pelle
I consigli degli esperti
Dunque, quest’estate, con moderazione e tutte le accortezze del caso, potete esporvi al sole ma sempre con molta attenzione.
“Il consiglio essenziale è quello di evitare l’esposizione nelle ore in cui la luce solare è particolarmente intensa (tra le ore 11 e le ore 16). Inoltre, la protezione solare deve essere applicata sempre e ovunque, ricordando come l’ombra non ripari completamente dalle radiazioni ultravioletti. Va usata in montagna, al mare ma anche in città o in paese, con filtri solari ad elevata protezione. Esistono poi indumenti specifici che offrono un’ottima protezione dai raggi UV, e non vanno mai dimenticati cappello o berretto e occhiali da sole. Per quanto riguarda i bambini, che hanno una pelle più sensibile alla luce solare, esistono protezioni solari pediatriche specifiche” spiega il Dott. Luca Fania, specialista in Dermatologia di Top Doctors®.
Ricapitolando, lo specialista ha stilato una lista di indicazioni pratiche da seguire: “Esporsi gradualmente al sole per favorire i naturali meccanismi di difesa (melanogenesi). Evitare l’esposizione diretta nelle ore centrali della giornata. Applicare generosamente filtri solari topici con fattori di protezione solare elevati (SPF 30-50) o molto alti (SPF 50+) circa mezz’ora prima dell’esposizione al sole. Riapplicare il filtro solare ogni 2-3 ore o dopo aver praticato sport e giochi;non trascurare la fotoprotezione nei giorni nuvolosi;utilizzare spazi ombreggiati riducendo al minimo l’esposizione diretta al sole. scegliere tessuti adeguati; indossare cappelli o berretti a tesa larga e occhiali da sole omologati. Idratarsi, poiché una buona idratazione è essenziale nei giorni molto caldi in cui la perdita di liquidi è elevata”.